Le direttive comunitarie nascono dall’esigenza della libera circolazione dei beni attraverso il soddisfacimento degli obiettivi minimi definiti dagli enti di normalizzazione. Le direttive sopra citate si applicano a tutti gli apparecchi elettrici ed elettronici nonché agli impianti ed installazioni che contengano componenti elettrici e/o elettronici.
Dal 1 Gennaio 1996 ogni apparecchio elettrico o elettronico, immesso nel mercato, deve essere provvisto della marcatura CE e deve essere realizzato in modo tale da non provocare interferenze elettromagnetiche e da avere un adeguato livello di immunità contro i disturbi. La marcatura CE costituisce una garanzia di qualità ed affidabilità del prodotto.
La non conformità alle prescrizioni può comportare:
- il sequestro e la confisca dei prodotti non conformi
- il pagamento di sanzioni pecuniarie
Le sanzioni si applicano con multe, di valore decrescente, alle seguenti categorie:
- produttori / importatori
- grossisti / rivenditori
- installatori
- acquirenti / utilizzatori.
Considerando l’enorme diffusione e la vastissima tipologia degli apparecchi elettrici è necessaria una conoscenza approfondita ed aggiornata delle normative per evitare errori ed omissioni. pertanto è opportuno che il costruttore si rivolga ad un istituto che disponga delle conoscenze necessarie e che sia in grado di effettuare le prove richieste e di apportare le necessarie azioni correttive.
Per poter apporre la marcatura CE, nella maggior parte dei casi, è sufficiente eseguire le prove presso un laboratorio qualificato il quale provvederà a rilasciare il rapporto di prova comprovante la conformità dell’apparato. A questo punto il costruttore provvede alla stesura del fascicolo tecnico complessivo comprendente:
- Le prove richieste per la certificazione
- Tutta la documentazione tecnica del prodotto
- Allestimento di un criterio di controllo e mantenimento della conformità di tutti i prodotti al capostipite provato
- Archiviazione del Fascicolo Tecnico a disposizione delle Autorità competenti per almeno 10 anni dalla data dell’ultimo prodotto immesso sul mercato.
Sulla base di tale documentazione il costruttore provvederà a redigere la dichiarazione di conformità e ad apporre la marcatura CE.